In ricordo dello psicologo Walter Mischel

2 Ottobre 2018 admin

Qualche giorno fa (il 12 Settembre 2018) è morto lo psicologo prof. Walter Mischel, conosciuto in tutto il mondo per la ricerca scientifica chiamata “esperimento dei marshmallow” (marshmallow sono delle caramelle molto popolari negli Stati Uniti).

L’esperimento realizzato dal prof. Mischel prevede di lasciare soli in una stanza per qualche minuto dei bambini di 4/5 anni osservando la loro scelta di mangiare subito il marshmallow o resistere alla tentazione momentanea sapendo di mangiarne due dopo pochi minuti di attesa.

Il prof. Mischel seguendo i bambini per molti anni, dimostrò che coloro che riescono a posticipare la gratificazione immediata hanno tutta una serie molto significativa di vantaggi anche in età adulta. La natura di questi vantaggi è psicologica (maggiore intelligenza, più sereni, miglior grado di soddisfazione, …) ma anche fisiologica (migliori indici di massa corporea generale, …) e socio-economica (miglior reddito, miglior rendimento scolastico,…).

Le differenze individuali nel riuscire a posticipare la gratificazione non sono derivanti da una differente componente genetica ma dalle esperienze apprese durante l’arco di vita degli individui; la capacità di autocontrollo è quindi assolutamente “plastica” perché dipende dalle esperienze di vita condotte. Da questa visione emerge una maggiore responsabilità degli adulti nei confronti soprattutto dei bambini e degli adolescenti.

Le implicazioni degli studi del prof. Mischel sono molto importanti per il benessere psicofisico individuale che sociale e dovrebbero essere più integrate nei sistemi educativi familiari e istituzionali della nostra società.

Il prof. Mischel fu un attivo critico di alcuni dogmi della psicologia contemporanea tra i quali il determinismo.

Qui sotto riporto un video sull’argomento che ho pubblicato qualche anno fa dove si vede il prof Zimbardo (collega del prof. Mischel presso la Stanford University) replicare l’esperimento dei marschmallow.